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Visita alla Certosa di San Martino e…fine del percorso di Alternanza scuola lavoro della classe V D Turistico

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Leggi l'articoloMartedi 10 Aprile c.a. la classe VD Turistico con la visita alla Certosa di San Martino a Napoli ha concluso il percorso di Alternanza scuola lavoro. Il prof. di Italiano Francesco Falivene, la prof.ssa di Arte e Territorio Chiara Bellacosa e la prof.ssa di sostegno Lucia Cutolo non potevano scegliere scenario migliore per la conclusione di questo percorso: la Certosa di San Martino che troneggia sulla sommità della collina del Vomero. La Certosa guarda tutta Napoli e dalla collina dove sorge si  gode di uno dei panorami più belli d’Italia. Situata accanto a Castel Sant’Elmo, la maestosa certosa è uno dei più fortunati esempi di architettura e arte barocca, perla tra i mille tesori che la città partenopea ha da offrire ai suoi visitatori.

 

Certosa

I nostri allievi hanno potuto comprendere il fascino del luogo, costituito al suo interno da  un meraviglioso dedalo di passaggi sotterranei in stile trecentesco, con archi, pilastri, corridoi dove oggi sono esposte alcune opere marmoree.La docente di Arte ha sottolineato che nell’età del barocco la Certosa ha raggiunto il trionfo della bellezza e ricchezza: molti architetti e numerosi artisti napoletani hanno arricchito  il monastero di opere pittoriche, scultoree, decorazioni e affreschi.

Certosa

La Certosa  si è aperta come uno scrigno prezioso ai ragazzi che hanno visitato:  i meravigliosi chiostri (fra cui il Chiostro Grande e il Chiostro dei Procuratori); il cortile monumentale; la farmacia-speziale dei monaci; le aree espositive con le carrozze d’epoca; la sezione navale; le raccolte di dipinti; i magnifici giardini (che dalla sommità della certosa scendono giù lungo la collina del Vomero e dai quali si gode di uno stupendo panorama su Napoli e sul suo golfo); la Chiesa, vero e proprio museo della pittura e scultura seicentesca e settecentesca napoletana, tra cappelle affrescate, balaustre intarsiate, bronzi, tele (di Guido Reni, Battistello Caracciolo, solo per citarne alcune), sculture (fra cui opere di Giuseppe Sanmartino ). In questa sezione della Certosa, anche davanti ad un  pubblico di turisti, gli allievi hanno spiegato le tecniche pittoriche utilizzate ed hanno illustrato i vari stili architettonici e artistici presenti, dando prova di saper presentare ed utilizzare un soddisfacente linguaggio tecnico.

Complimenti ai ragazzi tutti: Ad maiora!! 

Certosa

 

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