L’IIS E. Fermi si schiera contro il bullismo

E’ on line il primo numero del giornalino trimestrale “Liberamente”, edito dagli alunni dell’iis “E. Fermi” di Sarno.

“Let’s fly against bullying” è il tema prescelto per il trimestre settembre-novembre che attesta l’interesse dell’istituto per una problematica così attuale e diffusa.

“Liberamente” nasce nell’ambito del progetto Erasmus k2 “The virtual universe we want” e dal confronto tra un nutrito gruppo di docenti del dipartimento di lettere e di lingue straniere che hanno stimolato gli alunni alla riflessione e alla produzione creativa sull’argomento.

“Perche’ il bullismo fisico continua a persistere?” E’ il titolo dell’inchiesta portata avanti dalla classe VA (“G. Dorso” – indirizzo afm): “il bullismo fisico e’ la forma maggiormente visibile e studiata nel corso del tempo”, ma i bulli non sono forti. Secondo alcuni esperti, si comportano cosi’ perche’ non si sentono amati e capiti dalla famiglia. Luigi miranda (ID – E. Fermi) crede che in questi bulli ci sia un lato buono, ma che qualcuno li abbia spinti a diventare così. “Brave&better” è il titolo della poesia in lingua inglese scritta da Gerardo Zito (II C – E. Fermi): ci sono ragazzi che desiderano essere forti a spese di altri più deboli…non sono eroi forti da cui prendere esempio, ma giovani fragili che hanno bisogno di essere aiutati. Gli alunni sentono e sanno, però, che il bullismo non è uno scherzo e che un paese moderno non deve e non può tollerarlo in nessuna delle sue forme: ne’ quello fisico, ne’ quello psicologico, ne’ quello “tecnologico”. “Bulli 2.0” - li chiama l’unione degli studenti di Sarno – ovvero i cyberbulli, gli anonimi, coloro che si nascondono dietro ad un nickname, coloro che utilizzano la tecnologia per vessare e “colpire emozionalmente” le vittime, che “continuano a perdere pezzi di se stesse e … spazi: un social, un blog, la classe…che dovrebbero essere liberi”.

Invitano all’unione, gli studenti, a ripristinare i giusti equilibri, a non lasciarsi abbattere, a non abbandonare mai i sogni, a vivere al massimo la vita. “Ama e fai cio’ che vuoi”.

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